Attualità
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02/01/2011 00:36

Morì ubriaco in un incidente. I familiari in un manifesto: Sia da monito

L'alcol uccide

di Redazione

Il manifesto
Il manifesto

Gela – E’ immortalato in una gigantografia con il bicchiere in mano, mentre sorseggia una bevanda alcolica. Accanto a lui le emblematiche parole che dal regno dei morti rivolge ai vivi: «Qui basto io, voi divertitevi sempre responsabilmente». E’ il contenuto del singolare manifesto comparso il giorno di San Silvestro su decine di strade di Gela, fatto affiggere per iniziativa dei familiari di una giovane vittima della strada, esattamente ad un anno dalla dipartita. Il manifesto riproduce l’immagine ingrandita di Salvatore Costarelli, 24 anni, morto l’anno scorso all’alba del Capodanno 2010 vicino Caltagirone, a causa di un incidente stradale avvenuto sulla Catania-Gela. I genitori di Salvatore hanno così voluto rivolgere un toccante appello contro le stragi delle giornate festive, esortando i giovani alla prudenza quando sono al volante. Orazio Costarelli e Rita Martines, genitori del ventiquattrenne, hanno infatti inteso trasmettere, con quel manifesto che ricorda il loro congiunto che brinda, l’invito a guidare responsabilmente e a fare un uso moderato dell’alcol e a una guida prudente e sicura. Costarelli un anno fa morì mentre stava raggiungendo il capoluogo etneo con la sua “Grande Punto” sulla quale c’era anche l’amico Francesco Ciaramella, 30 anni, rimasto ferito. La vettura si scontrò con la “Tigra” guidata da Calogero D’Angelo, di Canicattì. E l’invito alla prudenza, almeno a Gela pare essere stato accolto se è vero che nelle ultime 48 ore non ci sono stati incidenti stradali gravi. Solo un ventenne ha brindato l’arrivo del nuovo anno in Ortopedia, all’ospedale «Vittorio Emanuele», per una caduta dalla moto.