di Redazione
Il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, respinge la richiesta di patteggiamento avanzata dai difensori dell’imputato, l’avvocato Emanuele Guerrieri, e rinvia a giudizio lo sciclitano F.A., un automobilista accusato di omicidio colposo. Il giovane è stato ritenuto responsabile della morte di un diciannovenne concittadino Rudy Ficili, a seguito di un pauroso incidente stradale avvenuto sulla provinciale Scicli-Donnalucata il 16 agosto del 2006. Un destino, quasi segnato, per la vittima che quella sera aveva deciso di non uscire di casa.
Aveva appena finito di cenare con i genitori, poi la chiamata di un coetaneo che l’avrebbe convinto a recarsi a Donnalucata. Erano partiti a bordo della sua utilitaria quando, in corrispondenza di un rettilineo, nei pressi del bivio tra le contrade Ciraselle e Fumeria, avvenne la tragedia. Una Bmw che proveniva dal senso opposto e condotta dall’imputato avrebbe azzardato un sorpasso invadendo la corsia contraria, mentre sopraggiungeva l’auto con a bordo Ficili e l’amico. L’impatto fu violento e quasi frontale tant’è che la vettura condotta dalla vittima finì contro un muro in calcestruzzo. La gravità dell’incidente fu palese per i primi soccorritori. Inutile si rivelò, infatti, per il povero diciannovenne, la folle corsa verso l’Ospedale Busacca di Scicli.
Per lui non ci fu nulla da fare. Per conducente la Bmw (i veicoli come legge prevede furono entrambi sequestrati) scattò l’incriminazione per omicidio colposo. Il Gup, respingendo l’istanza di patteggiamento, ha ritenuto mandare a processo l’imputato affinché sia giudicato dal magistrato ordinario.
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