Aveva 89 anni
di Redazione

Catania – È morto a 89 anni Pasquale Pistorio, l’ingegnere siciliano ricordato come il «papà dell’Etna Valley» e che ha segnato la storia dell’industria tecnologica italiana ed europea trasformando la SGS-Thomson in STMicroelectronics, oggi tra i leader globali dei semiconduttori.
Nato ad Agira, in provincia di Enna, e laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino, Pistorio costruì la sua carriera internazionale in Motorola, prima di rientrare in Italia negli anni Ottanta per assumere la guida della SGS. Con la sua visione manageriale e strategica diede vita a una realtà capace di competere con i giganti mondiali, scommettendo anche sul rilancio dello stabilimento di Catania e dando impulso a quella che sarebbe stata conosciuta come l’«Etna Valley».
Alla guida di ST promosse un modello industriale basato su innovazione, responsabilità sociale e sostenibilità ambientale, convinto che il progresso tecnologico dovesse andare di pari passo con l’attenzione al territorio e alle persone.
Lasciata la guida operativa dell’azienda nel 2005, rimase presidente onorario e si dedicò a iniziative filantropiche attraverso la Pistorio Foundation. Fu vicepresidente di Confindustria e membro di numerosi consigli di amministrazione, tra cui Fiat e Telecom Italia.
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