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08/02/2019 11:41

Mpagnuccata, gli struffoli tipici del Carnevale Siciliano

Considerata il torrone dei poveri, per via del colore, dato che non tutti potevano permettersi le mandorle

di Redazione

In vista del Carnevale, oggi vi propongo un altra ricetta che potete tranquillamente preparare a casa con pochissimi ingredienti e poco tempo:
La Mpagnuccata o Papnuccata. Il termine è intraducibile, è un dolce povero della cucina tradizionale Siciliana, meglio dire Ragusana. Una ricetta che si soleva fare, anticamente, nel periodo di Natale o di Carnevale; in alcuni paesi si utilizza anche per abbellire le Cene di San Giuseppe, il 19 Marzo.

La Mpagnuccata è un dolce che viene fatto con una base di pasta impastata con le uova, da cui vengono ricavate delle palline (struffoli), poi fritte e passate, successivamente, nel miele. Anche qui poi ci sono le varie usanze. Alcuni le usano friggere prima nell’olio e poi passarle nel miele, altri utilizzano cuocere le palline di pasta direttamente nel miele.
La ricetta è tanto facile così come è buona. Le sue origini forse sono da attribuirsi agli Arabi.
La nostra Magnuccata ricorda anche gli Struffoli Napoletani, ma a differenza degli struffoli, è molto più croccante e si usa servirla sulle foglie di limone appena raccolte che le conferiscono un sapore ed un profumo unico. Durante il periodo di Carnevale si fanno anche delle composizioni a forma di ciambella e decorate con gli zuccherini colorati per la gioia di grandi e piccini.
In alcune zone, questa ricetta prende il nome di “Scorrezione di Pinocchiata”, ne troviamo traccia nel libro del Barone Serafino Amabile Guastella: l’antico Carnevale della Contea del 1877.
In altre zone della Sicilia prende il nome di Cicerchiata o Pignolata.

Vediamo come procedere https://blog.giallozafferano.it/fantasiaincucina/pagnuccata-o-mpagnuccata-ricetta-siciliana/