Attualità
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16/05/2007 05:46

Muccio Piccione, fratelli coltelli

di Redazione

Trenta mesi e tre assessori non sono bastati per ipotizzare una società di gestione del mercato ortofrutticolo? La colpa è del fatto che “non ci sono studi adeguati”. Muccio e Piccione fratelli coltelli? Niente affatto.
A intervenire sulla questione dell’enorme ritardo accumulato dall’amministrazione comunale di Scicli nel fornire una soluzione alla richiesta del consiglio comunale di fare gestire a una società mista pubblico/privato il mercato sono il vicesindaco e assessore allo sviluppo Enzio Muccio e il segretario del suo partito Daniele Occhipinti. Tre assessori: Bartolo Piccione (Ds, che ha gestito la vicenda mercato per diciassette mesi), Giovanni Savà, (Liberi e Concreti, che ha avuto in mano la patata bollente per sei mesi), e infine Enzio Muccio (Ds), da tre mesi alla guida dell’assessorato.
“Tra gli assessori Muccio e Piccione non si è mai verificato sugli argomenti mercato e piano di urbanistica commerciale alcun disappunto tanto che tutti i relativi atti di giunta portano la firma di entrambi –scrive Muccio-. Nessun dissidio e conseguente ritardo può essere imputato agli amministratori che peraltro si sono susseguiti non certo in continuità temporale, stante il fatto che per un certo periodo l’assessorato è stato ricoperto anche dall’assessore Savà. Con l’incarico all’avvocato Bonura l’ex assessore Piccione aveva dato seguito ad un deliberato del Consiglio Comunale che prevedeva la costituzione di una società mista per la gestione del mercato. Quando l’assessore Piccione era ancora in carica nessuna ipotesi era stata formulata dal professionista incaricato. Se oggi da contatti informali tra Muccio e Bonura, finalizzati ad accelerare il percorso tracciato, si evidenziano intervenute difficoltà per l’attuazione del mandato conferito al professionista o anche per la carenza di studi adeguati per indicare obiettivi economici da perseguire, ciò non può essere addebitato ad alcun assessore per altro poi non più in carica. Per quanto attiene al Piano Urbanistico Commerciale, l’assessore Muccio sta lavorando sulla proposta ereditata dall’assessore Savà e prima ancora dall’assessore Piccione per giungere ad una proposta condivisa dalle organizzazioni sindacali, dalle rappresentanze delle categorie e dal consiglio comunale che ha votato di recente un chiara mozione di indirizzo e che in materia è sovrano”.
Nessuna data ipotetica viene offerta da Muccio come scadenza entro cui un’ipotesi di società mista e di nuova bozza del piano commerciale possa essere portata in consiglio.