Attualità
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06/09/2010 10:47

Muori? Fa niente. Dalle tue ceneri facciamo un diamante

Un diamante è per sempre!

di Redazione

Svizzera – Scorcio d’agosto nella rete. Un’iniziativa di marketing attira l’attenzione. Viene dalla Svizzera. Diversi blog rilanciano. Beneficiari d’appalti, concessionari, mafie dei sepolcri sono in fermento e si stanno attrezzando. Dal Bengala Occidentale alla Cina. E non solo.

Per i tradizionalisti resiste l’antica pratica, le spoglie del caro estinto vengono ricomposte e tumulate. Contro di loro resiste il vecchio (ma attivo) proclama: esternalizzare tutti i cimiteri e tutto nel cimitero. E’ il business dei monopolisti delle urne e delle piccole mafie stanziali, dai fiori alle lampade votive. Vuoi un loculo o un pezzo di terra o una cappella? L’attesa dipende da quanto sei disposto a pagare, puoi attendere pure quindici anni senza ottenere risposta. Nel Bangladesh è possibile.

Scandali all’ombra dei cipressi. Avvengono a San Donato e a Napoli, ma anche a Chicago e Arlington, a Ballia e Chhapra. Fra l’India e il Bangladesh c’è un grande traffico illegale di reliquie, destinazione-Cina per la produzione di droghe afrodisiache.

Nonostante il conforto del pianto versato sulle urne, il sonno della morte è “duro”, scrive il poeta, è profondo. Con il tempo, questo sonno è diventato ancora più pesante, angosciato, poiché l’ombra dei cipressi non è servita a proteggere l’eterno riposo, ma a nascondere l’orma del “profano piede del vulgo”, il business. All’ombra dei cipressi c’è un silenzio assordante.

Il messaggio di marketing dice: “Trasforma in diamanti le ceneri del caro estinto”. E’ una risposta alla sepoltura mancata, che impreziosisce quelle ceneri. Una società svizzera, che ha investito in R&S, promuove la propria tecnologia la quale, da tempo sperimentata, adesso ricerca mercati da conquistare. Il business comincia a diventare interessante. Dalle ceneri dei defunti puoi ottenere, in tempi brevi e certi, pietre preziose, di fogge, colori e sfumature diversi, per tutti i gusti, diamante garantito e certificato.

Fin qui, le maggiori commesse, oltre che dalla Svizzera, sono arrivate dall’Austria e dalla Germania. Diamanti per tutte le occasioni. Si può esibire il caro estinto, e stargli vicino, con un importante monile sfoggiato al concerto di capodanno nella Sala d’Oro del Musikverein a Vienna, oppure con uno sportivo body piercing facciale all’Oktoberfest di Monaco. Scelte varie, per ogni gusto e circostanza. Gli antenati diventano gemme.
In molte parti d’Occidente si tende a emarginarli nelle periferie. Altrove, il silenzio dei cipressi non assorda. A Tokyo per esempio, spazi ben curati e verdi giardini accolgono i cimiteri che si alternano a gruppi di case, negozi, parchi-giochi, dentro il vissuto del quartiere, quartieri sobri, gente perbene. Qui, le mafie, è più difficile che penetrino; il controllo è diretto, immediato.
A Chicago l’anno scorso è stato scoperto “l’affare Burr Oak”, il più grande cimitero dei neri d’America; rivendevano le tombe dopo averne trafugato le sacre spoglie. Caso scolastico di piccola mafia stanziale. In realtà, negli Stati Uniti sono severi, l’attività investigativa è seria, ed è preventiva. Non giustifica alcuna negligenza. Una punizione esemplare è stata comminata, con il licenziamento, al sovrintendente del sacrario degli eroi di Arlington, a causa della confusione, soldati sepolti in tombe sbagliate, lapidi mancanti.
I resti mortali dell’estinto sono sacri. Addirittura preziosi, per il business pronto a trasfigurarne le ceneri in “diamanti della memoria”, come dice lo spot pubblicitario.