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26/11/2013 18:28

Musica: Battiato, diventa un album l’incontro con Antony & the Johnsons (2)

di Redazione

Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari
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Battiato, che venerdi’ prossimo sara’ protagonista anche al Torino Film Festival con il docufilm a lui dedicato ‘Temporary Road’ di Giuseppe Pollicelli e Mario Tani, che ripercorre la sua carriera e che uscira’ per un solo giorno nelle sale l’11 dicembre, e’ attualmente in tour anche con il suo progetto ‘Diwan, l’essenza del reale’, che riunisce musicisti del Mediterraneo (5 mediorientali e 4 italiani, tra cui appunto Battiato), nato dalla collaborazione con il Parco della Musica di Roma. Le prossime tappe toccheranno domani il Teatro Rossetti di Trieste, il 6 dicembre il Teatro Verdi di Brindisi, l’8 dicembre il Teatro delle Muse di Ancona, il 9 dicembre il Teatro Nazionale di Milano e il 10 dicembre il Teatro Regio di Torino. Subito dopo Battiato partira’ per il Nepal per tornare dietro la macchina da presa da regista di un documentario sulla morte e sull’aldila’ che nasce da un desiderio di Battiato ma anche dall’incontro con un insolito mecenate: un operaio siciliano che ha deciso di investire i suoi risparmi in questo progetto. “Mi hanno commissionato un documentario sulla morte. Chi e’ il committente? Un operaio siciliano, vicino alla pensione, una persona semplice ma con una testa che viaggia veloce. Questo signore rivela Battiato ha messo 50 mila euro in questo progetto. Io avevo gia’ idea di fare un film sulla morte. E si e’ creata la situazione giusta. Ho gia’ iniziato a girare, realizzando un’intervista ad un monaco occidentale ma il grosso lo faro’ in un viaggio a Kathmandu nelle prossime settimane dove andro’ ad intervistare tre Lama. Perche’ i tibetani sono quelli che hanno l’idea piu’ chiara su cosa succede agli uomini subito dopo la morte”, conclude il musicistaregista.