Come in un film
di Giuseppe Savà

Ragusa – Toglietevi dalla testa una cosa. Quella di passare inosservati. Perchè non solo non ci riuscirete, ma dovrete fare i conti con sconosciuti che vi salutano festosi suonando il clacson.
Chiamami Mustang, titolava Ragusanews nell’estate 2017. Ora abbiamo provato il modello cabrio, con motore 2,3 litri da 290 cavalli, datoci in prova dalla Sergio Tumino di Ragusa. Se dovessimo riassumere la qualità più alta di questa supercar americana diremmo subito l’esperienza di guida.
La Ford Mustang è come un pezzo di marmo, non ha scricchiolii, cedimenti, incertezze. E’ granitica, inchiodata a terra, muscolosa. Non si offendano le europee se diciamo che le più blasonate Ferrari e porsche-cayenne-si-schianta-muro-scende-e-se-la-fa-a-piedi/98331″ >Porsche non ottengono lo stesso risultato emotivo, perchè se è vero che si tratta di auto più costose, sono -paradossalmente- più comuni.
La Mustang è mito americano, è cinema, è televisione, è anni Sessanta, è emozione. Si sale e si capisce subito che nulla di ciò che avete sinora guidato le somiglia lontanamente. In dieci secondi l’auto cambia pelle, diventando una scoperta, con capote di tela. L’operazione di chiusura è semplice, a prova di idiota, chiunque riesce a sigillare l’auto in un fiat.
Poderosa nell’accelerazione, brucia l’asfalto restandovi incollata, anche nelle curve più impervie. Interni in pelle, elettronica di ultima generazione nella gestione dell’interfaccia dati cellulare e simili, ha la telecamera posteriore che vi aiuta a fare manovra calibrando gli ingombri.
La strumentazione vi ricorda che siete al volante di una purosangue, che non fa sconti. Bisogna avere personalità per salire sull’auto di Steve McQueen. Se non l’avete, lasciate perdere. La motorizzazione duemilatre è equilibrata. Vi offre le prestazioni e una economia di gestione possibile. I consumi sono appena sotto i dieci al litro, un risultato ottimo per un benzina di questo livello.
Chi sceglie quest’auto sceglie di essere fuori quota. E’ come se non vi fosse nulla sopra, nulla sotto. E’ Mustang. Punto.
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