Lettere in redazione
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28/10/2009 22:22

Nasce il Comitato dei precari dei Consorzi di Bonifica

di Guglielmo Scimonello

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Ispica –  Si è tenuto, ieri martedì  27 ottobre 2009, nella sala convegni del Convento della Basilica S. Maria  Maggiore in Ispica, un incontro del Comitato spontaneo degli  operai precari dei Consorzi di bonifica Siciliani, con i responsabili “Azione Cattolica Regionale”, dell’ufficio diocesano di Noto che, si occupano dei problemi sociali e del lavoro.

Dopo il preambolo del  Vicario padre Salvatore Cerruto che, ha aperto il convegno con una preghiera, è stato il presidente del Comitato Giovanni Rustico a prendere la parola, leggendo e illustrando, tra gli altri, ai numerosi lavoratori presenti, arrivati da tutta la provincia, lo statuto e i propositi, del partorito Comitato.

“ La necessità di ricorrere a questo strumento democratico, – spiega Rustico- nasce dall’esigenza di propugnare, tutti insiemi, la stabilizzazione, specie dopo le delusioni e prostrazioni che, a turno, una volta la classe politica, una volta i rappresentanti  sindacali, ci hanno appioppato , senza mai arrivare all’obiettivo del lavoro stabile, lasciandoci impastoiati nel limbo del precariato”.  “Il Comitato spontaneo, – continua Rustico – nasce quindi con lo scopo precipuo, considerate le disattese istanze del comparto, di rappresentare  nei tavoli tecnici, le nostre proposte, attraverso sollecitazioni  da sottoporre all’attenzione del  Governo Regionale, della Classe Politica, della Chiesa e di tutte le Istituzioni”.

A fianco del Comitato dei lavoratori Consortili a perorare la causa, “stabilizzazione”, accorrono i rappresentanti della diocesi di Noto, cui fanno parte: il vice Vicario padre Salvatore Cerruto, in qualità di Coordinatore Regionale delle problematiche del lavoro, l’esperto Antonello Ferraro, responsabile Regionale dell’ufficio laico del lavoro, padre Stefano Trombadore di Rosolini e padre Giovanni Stracquadanio di Modica, entrambi esperti in problemi di lavoro. “All’unisono, i rappresentanti della circoscrizione vescovile di Noto, hanno manifestato ai numerosi lavoratori Consortili presenti, tutta la loro solidarietà, confortandoli anche, di poter contare sul loro sostegno per  trovare una soluzione”. “Mi rendo conto – dice il vice Vicario padre Salvatore Cerruto – che, il problema non è semplice, tuttavia non ci arrendiamo, e, confidiamo nell’aiuto del Signor. Gesù Cristo”. Tutti insieme dobbiamo far fronte comune per riuscire a vincere la battaglia della “stabilizzazione” – continua padre Salvatore Cerruto – che, non è fine a se stessa, ma rappresenta un valore sociale, con benefici alla collettività, attraverso un servizio utile, reso per la tutela del territorio Siciliano, così fragile come dimostrano i nubifragi del messinese. “Importante anche il pensiero espresso dall’esperto Antonello Ferraro che, studiando la problematica afferma: importantissimo attuare il piano delle acque in Sicilia, strumento utilizzato in altre Regioni d’Italia che, ha consentito di superare l’ impasse dei problemi  dell’agricoltura, oltre a  quelli occupazionali”.

Al termine dei lavori, tutti i presenti, dopo aver ricevuto la benedizione di padre Salvatore Cerruto, hanno fissato un altro incontro che, terranno lunedì 9 novembre 2009, alle ore 19,00, in località di Ispica, presso il Convento dei frati minori Gesù.  All’appuntamento, saranno invitati a far parte i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Ragusa e Siracusa, la deputazione Nazionale e Regionale della provincia Iblea e Aretusea, oltre a tutti i lavoratori precari dei Consorzi di bonifica e i responsabili dell’ufficio diocesano di Noto.