di Redazione

CATANIA, 18 MAG Si trova nuovamente sul fondo del Mediterraneo il relitto del barcone naufragato ad aprile del 2015 con a bordo circa 700 migranti: dopo aver sospeso le operazioni di recupero a causa delle avverse condizioni meteo, i tecnici hanno infatti deciso di riposizionare il relitto sul fondale e attendere un miglioramento prima di effettuare un nuovo intervento in sicurezza. I mezzi sono rientrati ad Augusta. Un nuovo tentativo sarà fatto, meteo permettendo già la prossima settimana. Il peschereccio è a una profondità di 370 metri su un fondale sabbioso, a 85 miglia della costa libica.
L’11 maggio, sotto il coordinamento della Marina Militare, era partita la fase più complessa dell’intera operazione per riportarlo a galla: il relitto era stato agganciato dal modulo di recupero ed era iniziata la risalita che è stata bloccata quando il barcone era a circa 90 metri dalla superficie del mare per il peggioramento delle condizioni meteo e l’aumento del moto ondoso. Il relitto è stato riportato sul fondo del mare.
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