Attualità
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08/05/2018 10:09

‘Ndrangheta: picchiato un pentito

di Redazione

BOLOGNA, 8 MAG Calci e pugni ad un collaboratore
di giustizia mentre stava rientrando a casa, in una località
protetta. Un agguato che ha portato al grave ferimento di Paolo
Signifredi, 53 anni di Baganzola di Parma, commercialista
ritenuto dagli investigatori vicino al boss di ‘Ndrangheta
Nicolino Grande Aracri. L’episodio, di cui danno notizia alcuni
quotidiani e che viene confermato dal legale del pentito, Maria
Teresa Pergolari, risale al 18 aprile, quando tre uomini lo
hanno picchiato. Subito dopo sono scattate le minacce: “Quando
ti riprendi rettifica tutte le dichiarazioni che hai fatto”,
avrebbero detto.
Il pestaggio è emerso ieri, durante l’udienza a Reggio Emilia
del processo su una frode fiscale da 130 milioni di euro, che ha
come imputato Massimo Ciancimino, figlio di Vito, ex sindaco di
Palermo. Il 53enne, in passato ex patron del Brescello calcio,
testimone nel processo di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’ e già condannato
nel procedimento gemello ‘Pesci’ a Brescia, cominciò a
collaborare nell’agosto 2015.