Giudiziaria
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21/04/2010 13:21

Nega tutto il 64enne che avrebbe abusato di una minorata

Ha rigettato i fatti che gli vengono attribuiti

di Saro Cannizzaro

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Modica – Nega le violenze sessuali che gli vengono contestate il pensionato pozzallese di 64 anni, M.L., arrestato venerdì scorso dalla Squadra Mobile di Ragusa in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Modica su richiesta della Procura della Repubblica. L’uomo, rinchiuso nel carcere di Piazza Gesù a Modica Alta, è comparso davanti al Gip, Maurizio Rubino, assistito dal difensore di fiducia, l’avv. Piero Rustico.
Ha rigettato i fatti che gli vengono attribuiti, come si diceva, sostenendo che sia la presunta vittima che la sorella minore, entrambe portatrici di handicap mentale, si recavano spesso da lui e così, qualche volta per farle andare via avrebbe dato solo qualche bacio ma non sarebbe andato mai oltre a questo. L’uomo é ritenuto responsabile di abuso sessuale continuato in danno di una ragazza di 19 anni, anche lei pozzallese. Al termine dell’interrogatorio, il difensore ha chiesto la revoca della misura cautelare in carcere o in subordine una misura meno restrittiva che potrebbe essere magari la detenzione domiciliare. Il Gip, a questo punto, ha inviato gli atti al pubblico ministero per il parere. Nei prossimi giorni, dunque, deciderà. Dopo una segnalazione, erano scattati gli accertamenti della sezione “specializzata” della Squadra Mobile, un polo investigativo permanente di riferimento per la tutela dei minori e delle donne vittime di violenza. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe attirato più volte, qualche volta pare anche con la forza, la ragazza, facendo leva sulla minorazione della giovane vittima, e l’avrebbe costretta a seguirlo all’interno di un garage. Le violenze spesso sarebbero avvenute in presenza della sorella della vittima, di 11 anni, anche questa portatrice di handicap mentale.