Là c'è un vortice marino, soprattutto nella secca, inquietante e crudele
di Daniela Citino

Santa Croce camerina – E’ brutto dirlo. Ma nella spiaggia di Montalbano prima o poi qualcuno il morto lo farà davvero. Annegando nello specchio d’acqua antistante.
Là c’è un vortice marino, soprattutto nella secca, inquietante e crudele. Quando il mare fa la voce grossa, la corrente rischia di portare sino a lì.
A rischiare di più sono i turisti, quelli che vengono stregati dal mito mediatico, perché, loro, diversamente da chi sta alla Secca da sempre, non lo sanno. E’ vero ci sono i cartelli d’avvertenza con le scritte, persino in arabo, che segnalano la presenza dei vortici marini. Ma chi li legge? E poi, diciamoci la verità, stranieri e turisti non si immaginano che di vortici marini possono esserci anche a pochi metri dalla battigia. Invece è cosi. I residenti lo sanno e se ne stanno alla larga e nuotano con prudenza. E sono proprio loro “gli angeli del mare” quelli che non esitano un attimo a tuffarsi tra i flutti perigliosi e a salvare chi è in difficoltà. E’ già accaduto per ben due volte, la scorsa domenica e il giorno seguente. Domenica, la spiaggia, per fortuna, era affollata e l’s.o.s di soccorso è diventato un tam- tam di pericolo, ma lunedì sulla spiaggia non c’erano che poche persone.
A tuffarsi in soccorso di una donna, francese e per di più al quarto mese di gravidanza, è stato Angelo, papà di tre bimbi. Provetto nuotatore, ma non di certo bagnino di professione ha raggiunto la donna con una tavoletta da bimbo dove l’ha fatta aggrappare. Insieme alla donna, tra i flutti, c’era anche il giovane marito che ,probabilmente, per inesperienza oltre che per il panico, non è riuscito ad essere di molto aiuto. Alla fine stremati, ce l’hanno fatta. Adesso sono partite le firme di protesta: si chiede il servizio di salvataggio e di mettere le boe rosse come lo scorso anno. Un deterrente necessario e soprattutto un codice visivo immediato. Dal Comune di Santa Croce arrivano buone notizie. I bagnini sono arrivati ieri, si aspettano ancora le boe. I provvedimenti più attesi per riuscire a sanare un’anomalia purtroppo sempre presente.
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