Attualità
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25/09/2008 09:48

Nessun aumento di indennità per i consiglieri provinciali

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Un aumento di indennità ai consiglieri provinciali? Una voce che non risponde al vero, destituita da ogni fondamento». Il presidente del consiglio provinciale di Ragusa Giovanni Occhipinti, veste i panni del pompiere e, in una nota, getta acqua sul fuoco di una polemica che ha già incendiato l’opinione pubblica ragusana. La quale, finiti i fori della cinghia, non è riuscita a digerire la voce: «Hai saputo che succede in Provincia? I consiglieri si sono aumentati lo stipendio».

“In realtà – come ha spiegato Giovanni Iacono, consigliere provinciale di Italia dei Valori – non c’è stato alcun aumento di stipendio, l’indennità per la carica di consigliere è stata mantenuta a 1/3 dell’indennità che spetta al presidente della Provincia Franco Antoci, vale a dire circa duemila euro”.

Una questione delicata, quella del gettone di presenza e dell’indennità, che di recente è stata al centro di una conferenza di capigruppo. Riunione che ha visto maggioranza e opposizione allineate nell’approvare il mantenimento dello «stipendio» a 1/3 di quello percepito dal presidente Antoci. Tutti concordi, con un’eccezione: l’unico voto contrario è stato quello del consigliere Giovanni Iacono, che avrebbe preferito ridurre, come indicato nella Finanziaria, l’indennità a 1/4 di quella percepita dal presidente della Provincia.

Ma a questo punto emerge un dubbio che rischia di bucare il secchio d’acqua con cui si affanna il presidente Occhipinti per domare l’incendio: se Finanziaria e trasferimenti statali hanno chiuso le casse agli enti locali, dove pescheranno i consiglieri provinciali i soldi per il mantenimento della loro indennità a 1/3? «Nelle pieghe del bilancio», dicono alcuni voci. Quelle pieghe destinate alla pubblicità istituzionale dell’ente, forse. Oppure ai vari interventi a servizio dei cittadini. Forse. Ed è su questo «forse» che occorrerebbe fare luce.

L’occasione di un chiarimento si presenterà il 26 settembre nel corso di una conferenza stampa. «Ribadisco – sottolinea il presidente Occhipinti nella nota – che i capigruppo non hanno preso alcuna determinazione in tal senso” (l’aumento dell’indennità, ndr).

In altre parole, si tratterà di sapere se mantenere lo stipendio dei consiglieri a circa duemila euro al mese, invece di ridurlo a 1/4 di quello percepito dal presidente della Provincia (come proposto dal consigliere Iacono e come suggeriscono la Finanziaria, i tagli ai trasferimenti statali e una situazione non proprio florida per la casse del Paese), comporterà cambi di destinazione nel portafogli dei ragusani.

corrierediragusa.it