di Redazione
“Acqua in cambio di rifiuti”. Non è uno slogan, ma la perentoria richiesta del sindaco Giuseppe Nicosia perché alla disponibilità data a tutti i comuni iblei di poter conferire nella discarica di Pozzo Bollente, segua un gesto di cortesia fornendo Vittoria del prezioso liquido.
«Considero condivisibile – sostiene il sindaco – la posizione di Scicli che le nostre città non possono essere trasformate in discariche perché l’Ato ambiente non è riuscito ad occuparsi seriamente del problema. Siamo stati solidali con gli altri enti, ma nessuno lo è stato con noi per quanto riguarda le risorse idriche. Motivo per cui non intendiamo più tollerare questa situazione. Pertanto – prosegue il sindaco Nicosia – invito l’Ato ad assumere tutti i provvedimenti necessari perché Vittoria non diventi la discarica di tutta la provincia. Mi opporrò, inoltre, ad ulteriori conferimenti da parte di altri enti, a meno che i comuni che hanno sovrabbondanza d’acqua non ci aiutino a risolvere il problema della crisi idrica. Insomma, voglio acqua in cambio di rifiuti».
Da qui l’appello al prefetto Marcello Ciliberti perché, «come ha affrontato il problema del conferimento dei rifiuti, affronti adesso anche questo tipo di emergenza», che nel territorio vittoriese sta creando non pochi disagi, soprattutto all’economia turistica.
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