di Redazione

“Non c’è acqua da perdere”. Parte da uno sciclitano d’adozione, il professore Giampaolo Schillaci, docente alla facoltà di Agraria di Ragusa e Catania, il concorso a premi rivolto agli studenti della provincia bandito nell’ambito del Progetto di ricerca “Inwaterman”, i cui termini scadono il 30 giugno.
Schillaci è promotore di diverse iniziative sul problema della mobilità a Scicli e nella barocca Ibla, e sta portando avanti un progetto di sensibilizzazione alle tematiche dell’ecosostenibilità e della qualità della vita.
“Scicli, insieme a Ragusa Ibla, possono diventare centri pilota di un diverso approccio al problema della mobilità urbana, e alle opportunità che la mobilità alternativa, ad esempio, in bici, offre, anche in termini di riscontro economico positivo per le attività commerciali”, spiega Schillaci.
Ma il tema della qualità della vita non passa solo attraverso la mobilità, ma anche attraverso il rispetto delle risorse naturali, tra queste l’acqua.
“Necessita fantasia, voglia di partecipare e anzi di contribuire, tutti fattori che non mancano agli studenti sciclitani e iblei in generale. Quella dell’Acqua è una tematica di studio, ma anche un argomento di civiltà, di tutela della dignità dell’uomo e di sviluppo della società.
Il territorio di Ragusa e i suoi abitanti rappresentano un esempio particolarmente significativo ed altamente positivo nel panorama italiano per la sensibilità spiccata verso le problematiche ambientali e siamo certi che le Scuole e gli Studenti intenderanno cogliere l’opportunità offerta con il nostro bando”.
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Tel. 095.7147545 – 095.7147549 – E-mail: info@inwaterman.eu
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