Una casa museo a Noto, con la benedizione della Palomar
di Giuseppe Savà
Noto – Esiste una trattativa, a uno stadio avanzato, tra l’ex deputato di An Fabio Granata, già assessore regionale ai beni culturali e poi al turismo, e la Palomar di Carlo degli Esposti.
Granata farebbe da mediatore per conto del Comune di Noto.
L’obiettivo?
Fare ciò che Santa Croce Camerina e Scicli non sono riuscite a fare in quindici anni.
Ovvero?
La casa museo del Commissario Montalbano!
Mentre Punta Secca ospita il villino in cui vengono girate le scene casalinghe del commissario più amato, il commissariato è da sempre a Scicli, identificata ormai con la Vigata televisiva.
L’operazione di marketing territoriale di Granata (che già una volta da assessore spacciò agli svedesi che venerano Santa Lucia Siracusa come location del film), è di identificare Noto come sede della casa museo e in prospettiva come set della fiction.
Fantasie? A Noto si parla già di “un ampio spazio espositivo con fotografie, gadget, merchandising ma anche sede di eventi”.
Insomma, il benservito per i baccalà della provincia di Ragusa.
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