di Redazione

Notti di fuoco a Scicli. Gli incendi, di probabile natura dolosa, si susseguono a ritmo preoccupante. Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti hanno incendiato alcune sedie esposte all’esterno di un emporio di piazza Matteotti, al Palazzo Rosso.
Nella stessa notte appiccato il fuoco ad alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti in via Barone La Rocca e in piazza Italia. Passano ventiquattro ore, e nella notte tra lunedì e martedì, le fiamme hanno coinvolto il furgone di proprietà di P.G., un fioraio sessantunenne di Scicli, il cui negozio si affaccia su via Bertani, ai piedi di piazza Italia. E proprio in quel luogo il veicolo si trovava parcheggiato al momento del rogo. Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Modica ha impedito che nell’incendio venisse coinvolta una Opel che aveva la sola colpa di essere parcheggiata nei pressi. Sul posto sono intervenuti, in entrambi gli episodi, i carabinieri di Scicli, che stanno lavorando per comprendere i possibili moventi che possono aver indotto gli ignoti incendiari ad agire. In città si palpa la preoccupazione che il clima perda di serenità. Saranno le indagini dei militari dell’Arma, guidati dal comandante della Compagnia di Modica, Marco Latini, a cercare di stabilire in quali contesti sono maturati i due episodi. L’auspicio di tutti è che a questi due eventi non abbiano a seguirne altri e che episodi di vandalismo di questa natura, forse di natura intimidatoria, non abbiano a ripetersi.
Scicli, purtroppo, stenta a trovare un equilibrio dal punto di vista dell’ordine pubblico e del controllo del territorio. Ancora una volta cade nel vuoto l’appello per l’istituzione della videosorveglianza.
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