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19/11/2025 13:46

Stelle Michelin 2026, in Sicilia nessuna nuova assegnazione. 22 nuovi stellati in Italia

Le nuove stelle della Penisola

di Redazione

Le nuove stelle della Penisola

Sono 22 i ristoranti che conquistano una stella Michelin nella 71ª edizione della Guida Michelin Italia, presentata al Teatro Regio di Parma. Molti i giovani chef protagonisti della nuova selezione diretta da Sergio Lovrinovich.


Nord Italia: nuove stelle e riconoscimenti speciali

In Valle d’Aosta è stato premiato Le Petit Bellevue a Cogne.
In Liguria brillano Cracco Portofino — dove il 29enne Mattia Pecis riceve anche lo Young Chef Award — e Rezzano Cucina e Vini a Sestri Levante.
In Lombardia entrano nella guida Senso Lake Garda Alfio Ghezzi a Limone sul Garda, Abba e Procaccini a Milano e Olio a Origgio (Varese).
Il Trentino-Alto Adige ottiene due stelle con Porcino a Badia e Quellenhof Gourmetstube 1897 a San Martino in Passiria.
In Veneto viene premiato Agli Amici Dopolavoro sull’Isola delle Rose, a Venezia.


Centro Italia: crescita e conferme

In Emilia-Romagna vengono insigniti Cavallino a Maranello e Da Lucio a Rimini.
In Toscana la stella va a Lucàs by Paulo Airaudo a Firenze e a Sciabola a Forte dei Marmi.
Nel Lazio si distinguono Al Madrigale Nuova Cucina Rurale a Tivoli — che ottiene anche il premio Apertura dell’Anno — oltre a Ineo e La Terrazza a Roma.
Dalle Marche entra nella selezione Casa Bertini a Recanati.
In Abruzzo, la stella va a Zunica 1880 a Villa Corallo, Sant’Omero.


Sud e Isole: nuovi ingressi nella guida

In Campania conquistano la stella Alain Ducasse Napoli e Umberto a Mare a Forio-Ischia.
In Sardegna viene premiato Capogiro a Baja Sardinia.


Nuove generazioni in ascesa

I curatori della guida sottolineano il forte rinnovamento dell’edizione: sei ristoranti fanno il loro ingresso tra gli stellati e numerosi giovani talenti si affermano, molti dei quali sotto i 30 o i 35 anni. Chef emergenti come Mattia Pecis (Cracco Portofino), Emin Haziri (Procaccini a Milano), Jorg Giubbani, Marco Verginer, Riccardo Forapani, Virginia Cattaneo, Jacopo Ticchi, Alessandro Lucassino e Fabrizio Regine confermano il ricambio generazionale della cucina italiana contemporanea.