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09/09/2025 17:49

Offerte gas casa: qual è la differenza tra tariffa fissa e tariffa variabile?

Offerte gas casa: l’importanza della comparazione

di Redazione

Un articolo pubblicato a febbraio 2025 dal portale web finanza.com ha evidenziato che nel 2024, gli utenti con un contratto a tariffa indicizzata nel mercato libero hanno pagato un totale di 1.339 euro per la bolletta del gas. Rispetto al 2023 c’è stato un aumento di circa il 3%. Per quanto riguarda l’anno in corso, è probabile, in base alle stime attuali, che la spesa sarà ancora superiore.

La spesa riportata è il frutto di una media e possono quindi esserci differenze notevoli tra una famiglia e l’altra. A prescindere da ciò, l’importo che annualmente è necessario sborsare per la bolletta del gas ha un peso non indifferente sul bilancio familiare ed è quindi interessante analizzare la sostanziale differenza tra tariffa fissa e tariffa variabile.

Offerte gas casa: l’importanza della comparazione

Le offerte gas casa disponibili sul mercato sono molto numerose e la comparazione tra le diverse proposte può essere utile per trovare un’offerta interessante sia dal punto di vista economico che da quello della qualità dei servizi.

In Rete vi sono diversi portali che effettuano le comparazioni tra le proposte di utenza, non solo del gas, ma anche di elettricità, telefonia e Internet.

Una possibilità non a tutti nota è il Portale Offerte di ARERA, previsto dalla Legge Concorrenza del 2017. È uno strumento istituzionale e indipendente che permette ai consumatori di effettuare confronti tra tutte le offerte di energia elettrica e gas naturale disponibili sul mercato.

L’utilizzo di un portale di comparazione consente di fare una prima selezione delle proposte che si ritengono più interessanti, per poi valutarle dettagliatamente con la dovuta calma.

Tariffe gas casa: la differenza tra prezzo fisso e prezzo variabile

Quando si analizzano le diverse proposte di un singolo fornitore – che di norma propone diverse possibilità tra cui scegliere – è importante capire cosa comporta scegliere una proposta a prezzo fisso oppure una a prezzo variabile, dal momento che la differenza è indubbiamente rilevante e può avere un impatto notevole sull’esborso annuo. Di seguito una sintetica analisi.

Offerte gas a prezzo fisso

Se si decide di sottoscrivere un contratto per la fornitura di gas domestico a tariffa fissa, il prezzo della materia prima non subirà alcuna variazione per tutta la durata dell’offerta (solitamente 12 mesi, ma potrebbero essere previste anche durate diverse), a prescindere da quelle che sono le fluttuazioni del mercato.

La tariffa fissa è l’opzione preferita da coloro che ricercano prevedibilità e stabilità per quanto riguarda la bolletta del gas. Il rovescio della medaglia è che, qualora il prezzo del gas sul mercato diminuisca, non si potrà beneficiare del ribasso.

Offerte gas a prezzo variabile

Nei contratti a tariffa variabile, i prezzi seguono le oscillazioni del mercato del gas. In caso di ribassi, la bolletta risulterà meno onerosa. Al contrario, in casi di rialzi, la spesa aumenterà.

Questa opzione non è in grado di offrire prevedibilità e quindi è più difficile pianificare le spese. D’altro canto, può essere una scelta da tenere in attenta considerazione nel caso in cui si preveda che il mercato sia tendenzialmente in discesa.

Quale scelta fare?

Il mercato del gas non è prevedibile con assoluta certezza. Esistono periodi di lunga stabilità e altri in cui le oscillazioni di prezzo sono frequenti. Non si può quindi dare una risposta “giusta” in assoluto. Ci si può aiutare informandosi sulle tendenze di mercato, tenendo però presente che nessuna previsione è garantita al 100%.

Come accennato, se si cerca soprattutto prevedibilità e stabilità, il prezzo fisso è una scelta adeguata. Se invece si punta a sfruttare un mercato che si prevede al ribasso, il prezzo variabile può risultare una scelta interessante.