di Redazione

PALERMO, 5 GEN La Dda di Palermo ha avviato nuovi
accertamenti sull’omicidio di Piersanti Mattarella, l’ex
presidente della Regione siciliana e fratello del capo dello
Stato Sergio Mattarella, assassinato nel giorno dell’Epifania
nel 1980 a Palermo da sicari rimasti senza nome. I nuovi
approfondimenti riguardano anche gli spezzoni di due targhe:
alcuni furono usati per comporre quella della 127 usata per il
delitto e altri forse ritrovati il 26 ottobre 1982 in un covo
dell’estrema destra a Torino. L’inchiesta mirerebbe quindi ad
appurare se tutti gli spezzoni sono quelli delle due targhe
rubate a Palermo prima del delitto. Le indagini sulle targhe
potrebbero fornire la certezza di un collegamento tra l’omicidio
di Piersanti Mattarella e i Nar di Valerio Fioravanti.
Collegamento che secondo Giovanni Falcone c’era e che per questo
firmò la richiesta di rinvio a giudizio per Fioravanti e
Gilberto Cavallini considerati autori materiali del delitto. I
due furono poi assolti.
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