di Redazione

Roma, 5 mag. Si’ alla semiliberta’ per Doina Matei (la romena condannata a 16 anni di carcere per l’omicidio in metro della 23enne Vanessa Russo, avvenuto nel 2007) purche’ la riammissione al beneficio carcerario sia preceduta ‘dalla redazione di un programma di trattamento che impedisca in primo luogo l’accesso a tutti i social network e, comunque, a Internet’. Lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Venezia accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Nino Marazzita e Carlo Testa Piccolomini contro la sospensione della misura alternmativa al carcere decida dal giudice a seguito della pubblicazione su Facebook di alcune fotografie. .
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