di Redazione

Come da diversi anni a questa parte, anche l’estate 2007 registra lo sconforto e il disgusto da parte di tutti quei villeggianti abituali che decidono di trascorrere le proprie giornate estive presso la spiaggia, ricadente su territorio del Comune di Scicli, sita tra la “Baia Samuele” e la “Fornace Penna” e la fascia di scogliera prospiciente.
Anche questo anno, questi luoghi di suggestiva bellezza, da sempre scelti come meta franca da confusione e trambusti vari, sono stati invasi da gente dal basso profilo morale che, del tutto disinteressati del rispetto pudico dei villeggianti, delle famiglie e dei bambini liberi di correre su e giù per le dune, ne hanno fatto un’alcova del sesso libero all’aria aperta.
Ciò che più preoccupa i padri, le madri e i vacanzieri in genere, che scelgono di approdare in questi lidi, è l’ormai impunita spavalderia di questi omosessuali, perché di questi si tratta, che con atteggiamenti non sospetti, con fare osceni o a volte anche minacciosi costringono chiunque si avvicini al “loro territorio” a rifugiarsi in casa o a risalire in auto per una scelta più felice.
Forza Nuova ha voluto constatare quanto sopra descritto, recandosi nei luoghi che già da tempo erano etichettati come luoghi di incontro fra omosessuali, non ha potuto che verificare la veridicità delle lamentele dei villeggianti.
I militanti, recatesi sul luogo, hanno addirittura scoperto più di una “coppietta” in atti che non lasciavano dubbi alcuni sull’oscenità e l’incuranza della presenza altrui. Tra l’altro alcuni sono stati avvicinati da uno di questi, che ha iniziato a dare sfoggio di se e delle proprie abilità auto-erotiche in segno di sfida, facendosi forte della numerosa presenza omosessuale del luogo.
Riteniamo pertanto incontestabile, perpetuandosi da troppo tempo, nell’indifferenza delle autorità preposte al controllo del rispetto delle regole per una sana convivenza civile, il reato di “atti osceni” in luogo pubblico, aperto, ed esposto così come previsto e punito dall’Art. 527 C.P. e definito nell’art. 529 dello stesso codice.
Ci chiediamo se le Autorità contattate hanno intenzione, nell’immediato e nel futuro, di avvalersi di tutti quegli strumenti che lo Stato ha dato loro disposizione, perché le leggi e le regole vengano applicate anche da chi in questo momento esprime, attraverso la propria perversione, intolleranza nei confronti dei liberi cittadini.
Cordialmente.
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Federazione Prov.le di
FORZA NUOVA RAGUSA
Il Commissario
Cicciarella Giovanni
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