Lettere in redazione
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06/07/2008 13:49

On. Riccardo Minardo, perchè non prende il bus, che è autonomista e siciliano?

di Redazione

Ci complimentiamo per la sua elezione a presidente della commissione affari generali all’ARS . Un incarico importante, prestigioso e impegnativo che lo sottoporrà a continui spostamenti.
Forse per questo lei si è subito precipitato a chiedere con “cortese urgenza” un’auto blu di servizio con conducente per i suoi spostamenti.
Ci siamo però chiesti: ma la politica non è spirito di servizio? Non è passione? A sentire questa sua richiesta pare proprio di no. Eppure lei nella qualità di deputato regionale non se la passa poi tanto male. Lei percepisce circa 19 mila euro al mese di indennità di parlamentare, a queste ora si sommeranno le circa 3500,00 euro mensili di indennità di carica di presidente di commissione raggiungendo così la considerevole e dignitosa cifra di 22500,00 euro mensili. Pensiamo che ci siano tutte la possibilità per potersi mantenere a proprie spese un autista e un’auto.
Un impiegato medio guadagna circa 18000,00 euro lorde l’anno e trova seri problemi ad arrivare alla terza settimana e quindi è costretto a ridurre notevolmente i suoi consumi essenziali, cibo e abbigliamento. Se poi parliamo dei tanti piccoli imprenditori agricoli, commerciali e artigianali che da tempo, anche in questa provincia, vivono una situazione di crisi che molti analisti hanno definito strutturale il cerchio si chiude.
La invitiamo ad avere un atteggiamento più sobrio meno legato agli status symbol. Sarebbe auspicabile che lei da autonomista, sia pure di recente formazione, viaggiasse con l’autobus delle linee AST (Azienda Siciliana Trasporti).
Invitiamo la casta politica siciliana a non ricorrere ai trucchetti e alle furberie che fanno lievitare il costo della politica, a rinunciare ai privilegi e ad accontentarsi di una giusta indennità per evitare il prosieguo di una stagione di privilegi iniziata nel febbraio del 1971 quando si sono equiparati ai senatori della repubblica.
Naturalmente questo discorso vale anche per i presidenti e i componenti delle altre commissioni sia del PdL che del Pd come l’on. Di Giacomo che invitiamo a rinunciare quantomeno all’ulteriore indennità.
On. Minardo, con questa sua richiesta mette a conoscenza il modo e il metodo con cui lei e il suo movimento intendono risanare le disastrate casse siciliane e soprattutto quelle della Città di Modica.

Gino Latino

Rifondazione Vittoria