di Redazione

New York, 30 dic. Il sudcoreano Ban Kimoon, uno dei piu’ dimenticabili segretari generali dell’Onu, ha lasciato il Palazzo di Vetro sostenendo che i suoi due mandati sono stati come un favola: ‘Mi sento un po’ come Cenerentola. Domani a mezzanotte tutto cambia’ ha dichiarato riferendosi all’insediamento del suo sostituito il portoghese Antonio Guterres, 67 anni, primo ex premier ad assumere la guida del Palazzo di Vetri. Nei suoi dieci anni alla guida dell’Onu, in cui le popolazioni coinvolte nei conflitti che le Nazioni Unite avrebbero dovuto risolvere hanno vissuto un incubo, piu’ che una favola, Ban ha rivendicato di ‘non essersi mai arreso’. Parole pesanti cui non fanno riscontri particolari successi in nessuno dei teatri di guerra apertisi durante i sue due mandati, a partire dalla Siria dove l’Onu ha avuto un ruolo generoso quanto decorativo. Per arrivare ad una vera tregua, dopo quasi sei anni di conflitto, si e’ dovuto attendere l’intesa mediata da Russia, Turchia e Iran in cui le Nazioni Unite non hanno avuto alcun ruolo. L’atto finale della sua presenza a New York sara’ domani sera quando a Times Square premera’ il pulsante che fa calare la grande bolla colorata che scandisce il contro alla rovescia del Capodanno. .
© Riproduzione riservata