di Redazione
Vanno ai domiciliari altri due degli 8 presunti “orchi” arrestati un paio di settimane fa dalla squadra mobile al termine dell’operazione «Pollicino». Ieri mattina il gip Michele Palazzolo ha concesso gli arresti in casa ad altri due indagati.
Sono quindi quattro le persone ristrette ai domiciliari, mentre altrettante restano in carcere, almeno fino a quando non si pronunceranno i giudici del Tribunale della libertà di Catania, ai quali si sono rivolti gli altri difensori, tra cui gli avvocati Enrico e Maria Platania.
Gli arresti in casa sono stati finora concessi a coloro che si sono dichiarati innocenti (tra cui l’anziano di 83 anni) e che, stando al tenore delle rispettive dichiarazioni, avrebbero avuto solo un ruolo marginale nella squallida vicenda di degrado familiare ai danni di una tredicenne, vittima di ripetuti abusi sessuali protrattisi per oltre un anno.
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