Cronaca
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14/04/2011 14:08

Opere d’arte sequestrate a Ragusa. Una mostra

Nell'ambito della mostra Il Vero e il Falso

di Redazione

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Mostra Il vero e il falso
Mostra Il vero e il falso

Ragusa – La mostra “ il Vero e il Falso” all’interno dello splendido museo archeologico Ibleo di Ragusa, dove convivono e si integrano magicamente i simboli siculi, Greci, Romani e Bizantini, si rivela come un evento capace di illuminare tutti gli effetti dell’azione della Guardia di Finanza nel settore dei beni artistici.

 

L’azione del Corpo è infatti duplice in quanto diretta sia al recupero del vero che viene illegittimamente detenuto e/o venduto, sia al contrasto del falso e di tutto ciò che è riproduzione illegale di un’espressione creativa.

 

Lo scopo dichiarato della manifestazione e del progetto che lo supporta, in questo museo di frontiera, è quindi di favorire la consapevolezza nei cittadini con fatti reali, tangibili, visibili che la Guardia di Finanza è un presidio certo ed efficace del vero e nemico storico del falso.

 

Il Corpo riconsegna alla collettività il vero:

 

·      un boccale in bronzo con ansa conformata a cane in corsa di origine spartana;

·      una statuetta in bronzo, di epoca greca, raffigurante Afrodite;

·      n. 4 colli di anfore di epoca greca;

·      n. 36 frammenti di anfore di epoca greca.

 

Le Fiamme Gialle, nello stesso contesto, mostrano i falsi d’autore archeologici sequestrati, completi di tutti i relativi strumenti di produzione, con particolare riguardo alla falsificazione di reperti numismatici sequestrati, a suo tempo, dalla Guardia di Finanza di Ragusa:

 

·      n.2 monete in piombo, simili a monete greche, false antiche;

·      n.21 monete in piombo rivestite in oro, simili a monete bizantine, false antiche;

·      n. 44 monete e medaglie di vario genere, false;

·      n. 3 oggetti in terracotta, di cui due rotti, falsi antichi;

·      n. 38 stampini moderni in das di originali di monete antiche;

·      n. 6 calchi moderni, in plastilina, di varie monete antiche;

·      n. 5 maioliche moderne imitanti originali del XIII-XIV sec.;

·      n. 2 bronzetti falsi raffiguranti un discobolo ed un soldato greco;

·      ½ (mezzo) pane di plastilina di colore grigio;

·      n.1 osso di seppia con bruciatura nella parte centrale;

·      n. 2 flaconcini di oro zecchino in polvere;

·      n. 1 flaconcino di vernice argento;

·      n. 1 flacone di collante per vernici (per oro e argento);

·      n. 1 cartoncino “CAMPIONE” porta moneta.