di Redazione

Comiso – Il Tribunale per i Diritti del Malato aveva raccolto ben 4125 firme a tutela dell’ospedale di Comiso.
“Sin dagli inizi di luglio – si legge in una nota di Cittadinanzattiva – avevamo evidenziato il de profundis dell’ospedale Regina Margherita e tutti o quasi dicevano che non vi era nulla da temere e che i cittadini non dovevano preoccuparsi. Oggi sappiamo che vi sono nel complesso solo 48 posti letto di cui 31 effettivi e 17 in day hospital e che il fu ospedale di Comiso – si legge nella nota di Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti del Malato – sarà trasformato sicuramente in un Pta (Presidio Territoriale di Assistenza) con compiti ben specifici e non sarà più un ospedale anche se nessuno chiuderà la struttura”. Cittadinanzattiva di Comiso propone quindi: “la trasformazione in un Pta di eccellente qualità dell’ex struttura ospedaliera in grado così di garantire buona assistenza programmata, diagnostica, piccola chirurgia, assistenza alle patologie croniche e altri interventi a supporto dei bisogni sanitari del bacino ipparino; la medicalizzazione delle autoambulanze del 118 presenti nel territorio, così da essere in grado di effettuare un primo soccorso per tutti coloro che ne hanno necessità; che tutte le forze politiche – scrive Cittadinanzattiva – facciano fronte comune e si impegnino al fine di far eliminare il passaggio a livello presente all’ingresso del Comune di Vittoria e che sicuramente impedisce il rapido accesso alla struttura ospedaliera; l’urgente apertura – scrive Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti del Malato – della nuova ala dell’ospedale di Vittoria (più volte già inaugurata) al fine di riequilibrare i posti letto destinati nel territorio ipparino”.
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