Attualità
|
19/05/2008 16:12

Pagare tutti, pagare meno. Il costo dei contatori idrici dimezzato

di Redazione

La chiusura della legislatura rappresenta un momento di bilanci per l’amministrazione uscente. Il sindaco Bartolomeo Falla rende noti alcuni numeri interessanti.

“Abbiamo preso come riferimento il periodo che va dal 2000 al 2007 –spiega il primo cittadino-. I maggiori accertamenti Ici in questi sette anni hanno portato nelle casse del Comune tre milioni 72 mila euro, mentre i maggiori accertamenti Tarsu hanno fruttato un milione 328 mila euro. La variazione del gettito corrente dell’Ici è passata da un milione 900 mila euro nel 2000 a due milioni 637 mila nel 2007. Il gettito corrente della Tarsu è passato da un milione 200 mila nel 2000 a un milione 600 mila nel 2007. Nel 1999 per la manutenzione dei contatori dell’acqua si pagavano 31 euro l’anno, nel 2007 se ne pagano 15, grazie agli accertamenti, e alla sostituzione di 4285 contatori idrici”.

Il vicesindaco Enzio Muccio, che ha la delega ai tributi aggiunge un altro dato significativo: “Nel 2007 risultano censite nella banca dati del Comune 6470 unità immobiliari in più rispetto a quelle presenti nel 2000. Il dato è significativo e deriva da nuove unità immobiliari, da unità già esistenti ma censite solo successivamente in catasto, e dagli accertamenti effettuati dall’ufficio in questi anni”.

L’opera di allargamento della base imponibile era iniziata nella scorsa legislatura, secondo il principio del “pagare tutti, pagare meno”. Il dato più rilevante è proprio quello del costo dei contatori idrici, i cui costi si sono dimezzati in sette anni.