di Redazione
Palermo, 3 dic. Scadrà il prossimo 5 febbraio la cassa integrazione straordinaria per i circa 200 operai della Keller di Carini (Palermo). Se non scatterà un nuovo piano industriale il rischio concreto è subito dopo il licenziamento di tutti i lavoratori. A lanciare l’allarme è sono Ludovico Guercio, segretario Fim Cisl Palermo Trapani, e Carlo Catalano, Rsu Keller, nel giorno in cui gli operai dell’azienda, in concordato preventivo, sono scesi in piazza davanti la sede della Presidenza della Regione e dell’assessorato alle Attività produttive, per chiedere un intervento del governo regionale. Oggi l’assessore ha inviato una lettera al ministero dello Sviluppo economico per chiedere la convocazione di un tavolo nazionale che affronti il tema di un progetto industriale in grado di rilanciare lo stabilimento. Ma per le parti sociali è necessario fare presto, trovando le adeguate soluzioni industriali. “La Regione spiegano Guercio e Catalano ha già dato disponibilità di intervenire attraverso il progetto di sviluppo del settore materiale rotabile in Sicilia coinvolgendo la partecipata Ast, come precisato nella lettera inviata al ministero. I tempi, però, stringono concludono e bisogna fare presto e dare risposte agli operai che sono stanchi di attendere”.
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