di Redazione
”Abbiamo voluto accogliere quest’iniziativa dice il rettore dell’Ateneo di Palermo, Roberto Lagalla per ricordare gli ebrei siciliani che furono uccisi o costretti a fuggire e, con loro, tutte le vittime di una spaventosa macchina di malagiustizia, che stritolò migliaia di innocenti. Il carcere dell’Inquisizione, con le sue testimonianze arrivate a noi attraverso i secoli, è un monumento universale contro l’intolleranza”. Da domani al 4, quindi, ogni giorno alle 17 (con l’eccezione di venerdì 29, quando la cerimonia avverrà alle 16.15, e di sabato 30, quando avverrà alle 17.45) la comunità ebraica palermitana ripeterà la cerimonia di accensione delle luci. Durante la settimana ci saranno due occasioni speciali. Giovedì prossimo alle 17 la cerimonia avverrà alla presenza del rabbino capo di Napoli Shalom Bahbout e del rettore e sarà accompagnata da musiche sefardite, mentre mercoledì 4 dicembre alle 16.30 allo Steri è in programma un incontro pubblico sugli ebrei in Sicilia.
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