di Redazione
Palermo, 6 dic. Sono scesi dalla gru i sei operai della Gesip, la società di servizi del Comune di Palermo in liquidazione, che da ieri si erano arrampicati sul mezzo per chiedere garanzie sul loro futuro occupazionale dal momento che il 31 dicembre scadrà la cassa integrazione in deroga. Dopo aver trascorso la notte sulla gru, i manifestanti hanno interrotto la protesta, che oggi per tutto il giorno ha visto un gruppo di colleghi presidiare il porto, bloccando a più riprese la circolazione stradale. Nel corso della giornata si sono registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine e la Polizia ha arrestato uno dei manifestanti, Salvatore Spatola, 50 anni, dipendente della Gesip, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Dall’11 dicembre del 2012 gli era stata applicata la misura restrittiva che impone anche il divieto di partecipare a pubbliche riunioni. Una restrizione che Spatola ha più volte violato, arrivando persino nei mesi scorsi, insieme ad altri colleghi, a minacciare il liquidatore della Gesip per costringerlo alle dimissioni, facendo irruzione nel suo ufficio. Oggi gli agenti della Digos lo hanno sopreso tra i manifestanti al porto.
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