Parla il sindaco Roberto Lagalla
di Redazione

Palermo – “A vent’anni dalla scomparsa di Padre Ennio Pintacuda, Palermo si stringe nel ricordo di una figura che ha lasciato un segno profondo nella storia civile e morale della nostra città e della Sicilia – dice il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla -.
“Padre Pintacuda – continua – non è stato solo un uomo di fede, ma anche un intellettuale coraggioso, un educatore appassionato e un punto di riferimento per chi ha scelto di impegnarsi nella costruzione di una società più giusta, più libera, più consapevole. Il suo impegno sociale e culturale ha illuminato un cammino difficile, soprattutto in tempi in cui parlare di legalità e partecipazione significava esporsi in prima persona. Per me, Padre Pintacuda è stato un maestro e una fonte di ispirazione. I suoi insegnamenti, il suo pensiero lucido e profetico, la sua capacità di coniugare spiritualità e impegno civile continuano a essere una guida nel mio servizio quotidiano alla città. Senza la sua voce, tanti percorsi di rinnovamento sarebbero stati più incerti, più silenziosi, forse persino impossibili”.
“Oggi, a Palazzo Palagonia, lo ricorderemo insieme ai rappresentanti della Libera Università della Politica, da egli fondata con visione e passione, e che continua a tenere viva la sua eredità. Un ringraziamento particolare va al presidente della Libera Università, Michelangelo Salamone, e al vicepresidente, Pietro Matta, per il loro instancabile lavoro nel custodire e diffondere il pensiero di Padre Pintacuda. Che la sua memoria continui a essere seme di speranza e fermento di cambiamento per le nuove generazioni”.
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