di Redazione
Palermo, 6 dic. Sciopero di 8 ore oggi al Cantiere navale di Palermo dei lavoratori Fincantieri e dell’indotto. Dopo un’assemblea tenutasi all’interno dello stabilimento, le tute blu sono partite in corteo da via dei Cantieri per giungere alla Presidenza della Regione siciliana, dopo aver percorso le vie del centro. A Palazzo d’Orleans le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm chiederanno di incontrare il governatore siciliano, Rosario Crocetta. ”A distanza di tre mesi dalla disponibilità dichiarata denuncia rappresentante Fiom di Palermo, Francesco Piastra , la Regione siciliana non ha ancora assunto una decisione circa la compartecipazione al contratto di programma per la realizzazione del bacino da 100 mila tonnellate per l’offshore”. Secondo il leader sindacale “questo stato di incertezza ha bloccato il tavolo nazionale e ha bloccato anche gli investimenti che Fincantieri aveva annunciato e che ammontano a 40 milioni di euro”. “L’altro motivo dello sciopero conclude Piastra è che Fincantieri nell’immediato dovrebbe ripartire sul territorio nazionale le sue attività produttive e attribuire anche a Palermo carichi lavoro per far fronte alla fine delle commesse, che nella nostra città si intravede a partire dal mese di gennaio”.
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