di Redazione

Assisi, 20 set. Noi la guerra ‘non la vediamo’. E ‘ci spaventiamo’ per ‘qualche atto di terrorismo’ ma ‘questo non ha niente a che fare con quello che succede in quei Paesi, in quelle terre dove giorno e notte le bombe cadono e cadono’ e ‘uccidono bambini, anziani, uomini, donne….’. Sono pesantissime le parole pronunciate da Papa Francesco prima della partenza per l’incontro interreligioso di Assisi. ‘La guerra e’ lontana? No! E’ vicinissima, perche’ la guerra tocca tutti, la guerra incomincia nel cuore’. ‘Che il Signore ha poi pregato il Papa ci dia pace nel cuore, ci tolga ogni voglia di avidita’, di cupidigia, di lotta. No! Pace, pace! Che il nostro cuore sia un cuore di uomo o di donna di pace. E oltre le divisioni delle religioni: tutti, tutti, tutti! Perche’ tutti siamo figli di Dio. E Dio e’ Dio di pace. Non esiste un dio di guerra: quello che fa la guerra e’ il maligno, e’ il diavolo, che vuole uccidere tutti’. .
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