di Redazione
Lo sciclitano si differenzia.
Differenziamo? Pronti via.
Finalmente parte l’iniziativa che ci porterà nel novero dei paesi civili.
Gli sciclitani che differenziano la spazzatura. La carta con la carta, la plastica con la plastica, il vetro….
E’ semplice, o almeno lo sembra!
Ma lo sciclitano è in grado di compiere questo gesto così estraneo al suo modo di vivere? Un modo di vivere fatto di discariche abusive a cielo aperto. Il pubblico considerato come terra di nessuno da offendere e da depredare.
“Se ho un vecchio materasso in casa è un problema mio, ma se lo butto dalla finestra il problema è degli altri.” Modo di pensare tipico dello sciclitano tipo.
Riuscirà lo sciclitano tipo a vincere la tentazione di sputare sul marciapiede?
Riuscirà lo sciclitano ad abbassarsi fino a raccogliere gli escrementi lasciati dal suo cane senza aspettare di averci messo un piede sopra?
Intendiamoci, lo sciclitano lo farebbe. Si abbasserebbe e raccoglierebbe la cacca del cane. Perchè lo sciclitano vuol bene al suo cane.
Non lo fà perchè si vergogna. Che cosa può pensare la gente? Che raccoglie la cacca da terra?
Ma allora è un finocchio rammollito, non un uomo vero!!
E la vecchia lavatrice, il televisore? Non ditemi che dovremo rinunciare a lasciarlo ai margini della strada. Non sentire più il sollievo di esserci liberati di un peso e la soddisfazione di averlo scaricato sulle spalle degli altri. Magari ripassando più volte con la macchina davanti alla discarica e sghignazzando soddisfatti.
Lo sciclitano tipo non ha giurisdizione oltre i confini di casa sua. Quella è terra di nessuno. Facendo eccezione soltanto per il marciapiede davanti al portone, della lunghezza di due o tre metri circa, che viene colonizzato con il vaso o posteggiandoci l’auto.
E il pacchetto delle sigarette? No, non ditemi che lo sciclitano riuscirà a buttarlo in un cestino? Non ci crederò mai.
E i tanti appassionati di pesca? I sedicenti amanti della natura? Gli stoici, coloro che passano giornate intere lontani mille miglia da mogli tracotanti e figli casinisti, riusciranno a non lasciare sulla spiaggia la scatola che conteneva i vermi?
Ho coscienza di quanto la gente ama il mare quando vedo montagne di scatolette per vermi lasciate sulla battigia.
Amano il mare ma a loro fa schifo la spiaggia pulita.
Amano il mare, ma forse non amano me?
Mai una volta che mi abbiano regalato un pesce!
Solo scatolette da vermi esaurite e bruciate dal sole e dal sale.
E voi volete farmi credere che tutto questo finirà?
Che lo sciclitano vero compirà quel gesto effeminato di differenziare la sua immondizia? L’uomo vero, colui che sporca perchè è più “spacchiusu” non esisterebbe più?
La terra dell’uomo “mafiusu” vedrà quest’ultimo uscire di casa con tanti sacchetti e aprire con zelo tanti diversi cassonetti per appoggiarci gentilmente il suo sfrido catalogato?
Da non crederci!!
Ma politicamente, tutto questo dove porterà?
I nostri concittadini prenderanno coscienza che il territorio è anche loro e va rispettato?
E come si comporteranno i nostri rappresentanti attuali alle prossime elezioni?
Riusciranno a non imbrattare i muri della città?
E lo sciclitano elettore voterà il più “spacchiusu” che attacca manifesti con la sua faccia dappertutto o colui che mostrerà di rispettare maggiormente la città?
Finalmente vincerà chi sporca meno? Da non crederci!
Riflettamo i politici, stanno davvero facendo la cosa più giusta o si stanno precludendo il successo alle prossime tornate elettorali?
Riccardo
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