di Redazione
Palermo, 7 dic. Ad Enna “si sta predisponendo tutto per una vittoria a tavolino di Gianni Cuperlo. Non siamo più disposti ad accettare un altro imbroglio: il Pd è della gente libera e non di uno solo. Non ci lasceremo intimidire da atteggiamenti che negli anni passati hanno trasformato Enna in una repubblica autonoma, questa volta Crisafulli se lo scordi”. A dirlo è il renziano Davide Faraone, che rinfocola la polemica, già sollevata su Facebook, con l’ex senatore democratico Mirello Crisafulli, sostenitore di Cuperlo. Al centro del ‘duello’ il seggio per le primarie, sistemato nella segreteria dell’ex parlamentare ennese. Una questione che Faraone aveva denunciato nei giorni scorsi, annunciando persino di essere pronto ad occupare la segreteria di Crisafulli, se non fossero intervenuti gli organi competenti. Ed oggi, alla vigilia delle primarie, Faraone rincara la dose. “I nuovi segnali che arrivano da Enna sono allarmanti dice . Vorrei ricordare al segretario provinciale Mirello Crisafulli che le primarie di domani sono aperte. Non sarà lui a decidere chi può partecipare al voto. Questa gestione personale della politica deve finire. Sappia Crisafulli, sappia il segretario regionale Lupo, sappia il segretario nazionale Epifani conclude Faraone che domani ad Enna o votano tutti o non vota nessuno”. (Loc)
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