Zago ha un margine di 41 voti rispetto alla soglia del 50 per cento più uno
di Gazzettadelsud


Ragusa – Saranno i congressi dei circoli di Ispica (in programma oggi) e Monterosso Almo (mercoledì) a dire se Salvatore Zago (area Mattarella) sarà eletto direttamente alla segreteria provinciale del Partito democratico. Lo Statuto prevede, infatti, che se un candidato ottiene il 50 per cento più uno dei consensi ai congressi dei circoli, è eletto alla segreteria provinciale. In caso contrario, si procede, durante il congresso provinciale, al ballottaggio tra i due più votati.
Quando mancano solo i congressi di Ispica e Monterosso Almo, Salvatore Zago è in testa con 1170 voti (51.83 per cento), davanti a Giorgio La Rocca 610 voti (27.03 per cento) e Giorgio Massari 476 voti (21.09 per cento). In questo momento, Zago ha un margine di 41 voti rispetto alla soglia del 50 per cento più uno. Questo margine potrebbe anche essergli sufficiente per evitare il ballottaggio, anche se La Rocca può ottenere consensi a Monterosso Almo e Massari a Ispica. Anche Zago, infatti, in questi due comuni ha i suoi referenti interni e, in ogni caso, il margine è significativo. È, tuttavia, possibile che l’eventuale elezione a primo turno sia deciso per uno o due voti in più o in meno. Molto accesa anche la corsa per la seconda posizione che darebbe diritto a sfidare Zago al ballottaggio. Anche in questo caso, il margine di La Rocca (sostenuto da Iano Gurrieri, Venerina Padua e Pippo Digiacomo) appare abbastanza cospicuo nei confronti di Giorgio Massari (sostenuto da Roberto Ammatuna).
Questi gli esiti delle elezioni nei circoli più importanti.
Ragusa: Zago 398 voti, Massari 165, La Rocca 145; Vittoria: Zago 56, La Rocca 85, Massari 174; Modica: La Rocca 135, Massari 8; Comiso: 599 Zago; Pozzallo: Zago 1, La Rocca 5, Massari 105; Chiaramonte Gulfi: Zago 39, La Rocca 150.
Da questi dati, appare evidente come Zago abbia costruito il suo successo a Comiso (dove ha potuto contare anche sul sostegno della mozione Lumia del deputato regionale Pippo Digiacomo) e a Ragusa (dove il gruppo di Gianni Battaglia, pur diviso sulle strategie del circolo, si è mostrato compatto nel lanciare verso la segreteria provinciale l’ex deputato regionale). Per il resto, il voto nei circoli non ha segnalato grosse sorprese, anche se va segnalata la notevole partecipazione (2256 gli iscritti al Pd che hanno espresso il loro voto in un’elezione interna senza particolari riflettori). La Rocca ha trovato, per il resto, un buon combustibile a Ragusa, ovviamente a Chiaramonte Gulfi (con il leader Sebastiano Gurrieri), ma anche a Modica (grazie all’intesa assicurata dalla mozione Lumia del sindaco Antonello Buscema). A Vittoria e Pozzallo, si registra, invece, la rivincita del deputato regionale Roberto Ammatuna che consegna a Giorgio Massari rispettivamente 174 e 105 voti.
Eclatante, e probabilmente decisivo, è comunque lo scrutinio di Comiso dove, su 601 votanti, Zago conta 599 schede con il suo nome e due bianche. Il circolo dove si è votato di più è quello di Ragusa (708 votanti), seguito proprio da quello di Comiso.
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