Attualità
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15/04/2010 16:27

Pd, Zago per un soffio costretto al ballottaggio

Si ferma al 49,49 %

di Gazzettadelsud

Ragusa – Il Pd va al ballottaggio. Salvatore Zago non è riuscito a imporsi con i soli consensi raccolti nei congressi di circolo. Per eleggere il coordinatore provinciale, occorrerà ora attendere l’assemblea dei delegati che si terrà domenica. A contendere la segreteria all’ex deputato regionale, sarà Giorgio La Rocca.
A Zago sono mancati in tutto tredici voti per tagliare il traguardo del 50 per cento più uno delle preferenze. Si è fermato al 49.49 per cento, contando sul suo nome 1175 voti (oltre la metà dei quali, 599, mietuti nella sua Comiso). Ha preceduto in modo netto Giorgio La Rocca (637 voti con il 26.83 per cento) e Giorgio Massari (562 voti e 23.67 per cento).
A sigillare il risultato sono stati, ieri sera, i 40 iscritti del circolo di Monterosso Almo. Zago si era presentato a questo appuntamento con il 50.2 per cento dei consensi raccolti negli altri circoli che gli garantivano sei voti di vantaggio rispetto alla soglia del 50 per cento. L’urna di Monterosso ha, però, privilegiato La Rocca (27 voti) e Massari (12), lasciando a Zago una sola scheda con il suo nome.
Ora a decidere saranno i delegati eletti dai circoli al congresso provinciale. Zago (area Bersani-Mattarella) ha già annunciato che non stipulerà alcun accordo con le altre componenti interne. Facile, invece, che l’area Lupo (che nei circoli si è divisa tra La Rocca e Massari, sostenuti rispettivamente da Iano Gurrieri e Roberto Ammatuna) possa ricompattarsi. Decisivi potrebbero essere i delegati della mozione Lumia (che ha sostenuto La Rocca a eccezione che a Comiso dove c’è stata, invece, la convergenza su Zago) e dell’area Calabrese-Tumino che, a Ragusa, avrà un argomento in più per reclamare la segreteria cittadina.