Leonardo Messina ha deposto al processo sulla trattativa
di Redazione
PALERMO, 5 DIC – “Il 17 luglio del ’92 ebbi l’ultimo
incontro con Paolo Borsellino. Lui era nervoso, salutandomi mi
disse che era arrivata la sua ora. Io tentai di rassicurarlo
perché nella riunione della commissione di Cosa nostra che
decise l’eliminazione di Falcone il suo nome non era stato
fatto. Ma lui sapeva che sarebbe morto”. Lo ha detto il pentito
nisseno Leonardo Messina che sta deponendo al processo sulla
trattativa Stato-mafia, in corso davanti alla corte d’assise di
Palermo.
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