Ci scrive Matteo Giuca
di Lettera firmata


Usa – Perche’ Giuliano venne a Ragusa, cosi lontano dal suo teatro di battaglia? Presto detto: Giuliano aveva un carissimo amico a Ragusa, ex compagno d’armi, e questi era il macellaio di via Garibaldi noto per il fatto che vendeva carne equina.
L’amicizia tra i due era nota nell’ ambiente Ragusano, e non era un mistero, nè taciuta dal macellaio stesso di cui non mi ricordo il nome, (la macelleria e’ chiusa da piu di 30 anni).
Ovviamente Giuliano non affronto’ un viaggio cosi rischioso giusto per vedere un compagno d’ armi, anche se suo sostenitore, ma bensì per un altro ben preciso motivo, aveva un appuntamento, a Costa di Carro tra Cava Daliga e Sampieri, in un casolare a poca distanza dal mare.
Il personaggio veniva da Malta ed era un Americano oriundo siculo, non hanno avuto bisogno di interpreti, il motivo di un incontro cosi strano? Cosi anomalo?
Bene, perche gli americani non si fideranno ad un certo punto neanche della Mafia a garanzia della lotta al comunismo, reduci della farsa inscenata dalla mafia nello sbarco in Sicilia degli alleati, dove promettevano la collaborazione degli abitanti isolani in cambio di favori come inserire loro uomini come sindaci nei comuni della Sicilia.
Dopo avere constatato che in Sicilia la gente per la fame non stava neanche in piedi e che li hanno visti come loro salvatori, la credibilita’ del governo USA, e oltretutto lo scendere a compromessi con il risultato di essere gabbati non poteva piu essere sostenibile, ma nello stesso tempo non potevano rischiare che la mafia facesse il doppio gioco, per cui decisero che era giunto il momento di parlare e accordarsi direttamente con Giuliano.
Avendo avuto le dovute garanzie, il personaggio ritornò a Malta, e due giorni dopo arrivarono gli aiuti che Giuliano aveva chiesto, soldi e armi.
Le armi ovviamente viaggiarono in un modo del tutto insospettabile, con i mezzi di un commerciante di pesce di Scicli, noto per I suoi commerci fino a Palermo dove perfino I vari vertici di governo, generali compresi, apprezzavano il pesce che spesso ricevevano in regalo dal medesimo, per cui I suoi mezzi erano insospettabili ed esenti da qualunque controllo.
invece si usò il camion del macellaio come esca diversiva, che viaggiò verso Catania con un carico effettivo di animali vivi.
Perche’ il commerciante Sciclitano si presto di collaborare?
Presto detto: piu per interessi economici che per idealismo, questa persona fu molto furba, perche’ chiese oltre a un fondo spese, una mappatura dettagliata di determinate zone di pesca del canale di sicilia, cosa che grazie al sonar le navi alleate avevano in massima parte rilevato.
Questo gli diede opportunita negli anni a venire di avere il dominio del mercato ittico, fino alla sua morte avvenuta nel 1973.
Matteo Giuca
Stati Uniti d’America
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