Dopo il pagamento di un'ammenda di 16 mila euro
di Redazione

PALERMO, 26 AGO – Ha appena lasciato il porto di
Sfax il motopesca mazarese ”Pindaro”, sequestrato lo scorso 20
agosto da una motovedetta tunisina ai limiti della zona di
ripopolamento ittico denominata Mammellone. La società armatrice
Magimo ha pagato l’ammenda di circa 16 mila euro stabilita
dall’autorità di vigilanza marittima. A darne notizia è il
presidente del Distretto produttivo della pesca, Giovanni
Tumbiolo.
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