Esteri
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17/07/2025 00:52

Peste polmonare, morto un uomo in Arizona: i sintomi e il contagio, l’ultima vittima negli Usa nel 1924 a Los Angeles

I sintomi sono quelli tipici di una influenza ma si trasformano rapidamente in forti dolori al torace, febbre elevata e tosse

di Redazione

Un raro caso di peste polmonare ha colpito un uomo in Arizona: l’uomo è morto lo stesso giorno in cui si è recato al centro medico di Flagstaff, vicino a Phoenix, per forti malesseri respiratori. Le analisi avevano individuato immediatamente la presenza del batterio ‘Yersinia pestis’, che causa la malattia, nell’ organismo del paziente.

L’ultimo caso di contagio di una persona in Arizona con la peste polmonare risale al 2007. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno precisato che i rischi di trasmissione da uomo a uomo sono molto bassi. L’ultima volta in cui un evento simile è occorso negli Usa risale al 1924 a Los Angeles.

Portatori del batterio sono spesso roditori infetti e la malattia può venire trasmessa semplicemente toccando l’animale, se si viene morsi, o tramite le pulci del roditore. Il batterio infetta i polmoni. Questa forma della malattia può trasmettersi da persona a persona attraverso l’aria o gli aerosol di persone infette e quindi costituisce una delle forme più pericolose per il potenziale epidemico che la caratterizza. La forma polmonare può derivare anche dalla degenerazione delle altre forme se non sono curate prontamente.

I sintomi sono quelli tipici di una influenza ma si trasformano rapidamente in forti dolori al torace, febbre elevata e tosse. Negli Stati Uniti si verificano circa 7 casi l’anno di peste polmonare: il virus, insieme a quelli del West Nile e della rabbia, sono endemici negli animali selvatici del sud-ovest dell’ Unione. La moglie dell’attore Gene Hackman, Betsy Arakawa, è morta quest’anno in New Mexico a causa di un hantavirus portato da un roditore.