L'insostenibile leggerezza di Nello
di Telenova
Ragusa – Legambiente diffida il Comune di Ragusa sul Piano paesaggistico. Il sindaco, Nello Dipasquale, aveva annunciato che Palazzo dell’Aquila rilascerà le concessioni alle aziende agricole non sulla base di quanto prevede attualmente il Piano, ma facendo riferimento agli adeguamenti che potrebbero essere apportati a seguito del confronto con la Regione.
Una mossa che era apparsa subito ardita quella annunciata da Nello Dipasquale, dal momento che ci si baserà sui verbali delle conferenze di servizio e non sul provvedimento attualmente vincolante, ossia l’attuale versione del piano che ha fatto scattare le norme di salvaguardia in attesa dell’approvazione definitiva. Adesso viene l’altolà di Legambiente. In caso contrario, ossia se verranno rilasciate autorizzazioni in difformità all’attuale piano, basandosi sui verbali della conferenza di servizi, l’associazione ambientalista presenterà denunce alle istituzioni competenti.
Ma quali erano stati i motivi di tale scelta? “I tempi di adeguamento ed approvazione del piano paesaggistico potrebbero mettere a rischio le richieste di finanziamento per le aziende agricole” – spiegavano in una nota il sindaco e il dirigente del settore Urbanistica, Ennio Torrieri. Nei giorni scorsi, a Palermo, si è tenuto un confronto con le organizzazioni ambientaliste, sostenitrici del Piano. Un incontro che ha fatto seguito ad altri, ai quali hanno preso parte le organizzazioni professionali e gli enti locali. A Palermo si sarebbe raggiunto un “compromesso” su alcuni punti, ma si dovrà attendere che le nuove indicazioni vengano “calate” nel Piano.
Rimane, inoltre, il ricorso al Tar. L’udienza è fissata per metà gennaio. Un’altra strada, seguita dal gruppo che vuole una sostanziale modifica del piano, è quella degli emendamenti.
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