Esempi di generosità
di Redazione
Palermo – Quattromila euro per una pubblicazione di poesie e prosa in dialetto galloitalico nicosiano e sperlinghese all’associazione culturale ‘Giovanni Forti Natoli’ di Enna, cinquemila per un convegno sulla tortura nel medioevo all’associazione ‘Cavalieri della stella’ di Brolo (Me), quattromila euro per l’iniziativa ‘Ispirati dalla Santa Patrona Febronia’ dell’associazione circolo nautico ‘La Gargana onlus’ di Patti (Me). Sono 263 tra associazioni, parrocchie, comuni e universita’ i beneficiari dei contributi erogati dalla Regione siciliana per manifestazioni culturali, finanziate nel 2008.
L’elenco di enti e associazioni che hanno ottenuto i benefici e’ stato pubblicato nell’ultima Gazzetta ufficiale della Regione, che ha stanziato in totale 644 mila euro. L’importo varia da 2 a 5 mila euro. Nella lista c’e’ un po’ di tutto: 2 mila euro per la pubblicazione di proverbi meteorologici siciliani dell’associazione ‘Osservatorio regionale siciliano per l’ambiente’ di Palermo; 2 mila euro per ”u viddanu nta l’aria, pisa u furmenti” per l’associazione ‘Christus Vincit’ di Prizzi (Pa); 2 mila per la pubblicazione multimediale ”Il tempo dei miracoli” del consiglio scientifico sostenibile insula-sezione italiana onlus di Palermo.
Per le celebrazioni dell’anno Paolino 2008 sono stati assegnati 5 mila euro alla chiesa San Paolo apostolo di Palazzolo Acreide (Sr), 4 mila per la mostra di volumi in lingua grega del ‘500 alla cooperativa ‘SiciliaTurist’ di Ragusa, 2 mila per il progetto la ‘Battaglia Isbuschenskij- ultima epopea della cavalleria italiana” all’associazione Wilma Rudolph-idee per lo sport, la cultura e il Turismo di Siracusa.
Il maggior numero di beneficiari si trova nelle provincie di Palermo (95), Catania (62) e Messina (39). Seguono Agrigento (19), Siracusa (18), Trapani (12), Ragusa (7), Enna(7) e Caltanissetta (4).
Altri numeri
Pioggia di finanziamenti per associazioni culturali, fondazioni e teatri. Due milioni e 740 mila euro in tutto, destinati a 223 enti attraverso nove decreti firmati lo scorso 16 dicembre dal dipartimento Turismo e pubblicati ieri in Gazzetta Ufficiale. La maggior parte delle associazioni finanziate si trova nella provincia di Palermo (87), seguono Catania e Messina, con 64 e 29 beneficiari. Ma scorrendo le liste si trova anche la Federazione Italiana teatro Amatori con sede a Roma, alcuni comuni come Pace del Mela (Me) e Calatafimi Segesta (Tp), ed enti religiosi come l’Ispettoria salesiana Sicula e l’Istituto delle Figlie del Divino Zelo di Messina. I decreti finanziano aspetti diversi. Si va dai contributi alle associazioni con rilevanza nazionale, a quelli destinati per l’attività teatrale, ai fondi per la distribuzione degli spettacoli, per l’attività di sala, per gli spettacoli all’estero, per il teatro dei pupi, l’acquisto di attrezzature e, ancora, il teatro per l’infanzia. «E’ per questo – spiegano dagli uffici – che una stessa associazione può anche comparire in più elenchi».
Il decreto più sostanzioso, 2 milioni di euro, riguarda il finanziamento ad “attività teatrali e musicali” di 58 associazioni e “premia” in modo particolare due associazioni di Palermo: quella del Teatro Libero (poco più di 113 mila euro) e quella del Gruppo Teatro scuola (111 mila euro) finanziata anche per altre voci per 9 mila e 500. A seguire, invece, si trovano due realtà catanesi: il Teatro della Città srl (106 mila euro, più altri 6 mila e 700 euro) e la Società cooperativa Piccolo teatro (89.248 euro).
Più bassi gli altri decreti che vanno da 88 mila euro ad un massimo di 100 mila. Ottantotto mila euro sono riservati a 14 strutture (sulle 34 che ne avevano fatto richiesta) «distintesi per la dimensione acquisita a livello nazionale e internazionale». Tra queste ad ottenere il contributo maggiore (18.500 euro) è la Società messinese Planet Musical srl di Massimo Piparo, produttrice di diversi musical. A seguire con 12.651 euro c’è invece la Compagnia di Franco Scaldati di Palermo. Moltissimi gli esclusi e, tra questi, l’associazione culturale catanese Compagnia Zappalà Danza, finanziata invece con un altro decreto. Un terzo finanziamento riguarda «erogazioni per la distribuzione e circuitazione degli spettacoli». Venticinque le associazioni ammesse e contributi che vanno dai mille ai 5 mila euro. E’ in quest’elenco che compare la Federazione Italiana teatro Amatori con sede a Roma con un contributo di 4 mila 147 euro. Un altro decreto di finanziamento riguarda invece le attività svolte «al di fuori della Sicilia» e in particolare «all’estero». Ammontare complessivo, 88 mila euro e su 27 domande presentate, si contano solo 5 esclusi. In questo caso, il contributo più alto (6 mila 482 euro) va all’associazione culturale di Palermo M’Arte movimenti di Sabrina Petyx. A seguire (con 6 mila euro) ci sono invece: l’Associazione Città teatro di Catania e la Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto.
Sempre di 88 mila euro è il finanziamento complessivo ad «organismi teatrali per l’organizzazione e la gestione di rassegne e festival da tenersi in Sicilia». Su 101 domande, quelle finanziate sono appena 24 e il contributo più alto è di 6 mila 858, concesso alla Società Argomenti di Palermo di Amelia Bucalo Triglia. In elenco anche il Comune di Pace del Mela che ottiene un contributo di 2 mila 322 euro e anche un altro contributo per l’acquisto di attrezzature di 3 mila e 700 euro. E’ di 100 mila euro, il decreto di finanziamento per l’acquisto di «attrezzature, strumenti e arredi», concesso a 29 associazioni. In questo caso, il contributo più alto (8 mila 359 euro) va all’associazione Città Teatro di Catania. A seguire, la società cooperativa sociale Cunziria Teatro e Cultura di Vizzini, nel catanese (7 mila 359 euro) e l’Associazione cultura teatro Garibaldi di Palermo (6 mila 548 euro). Per le compagnie che svolgono attività per l’infanzia e i giovani il contributo più alto (8 mila euro) va ad un’associazione di Catania, il Centro teatrale siciliano.
Tra la sfilza di decreti, anche i contributi per il teatro dell’opera dei pupi. Dodici associazioni finanziate per un totale di 100 mila euro. Il finanziamento maggiore? All’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari Museo Antonio Pasqualino di Palermo (14 mila e 550 euro circa). A seguire, l’Associazione Figli d’arte Cuticchio (13 mila e 500 circa).
L’ultimo decreto da 100 mila euro riguarda invece l’assegnazione di contributo alle imprese per i «costi di gestione di sala». In questo caso, il contributo maggiore (13 mila e 500 euro) va al teatro Al Massimo di Palermo. A seguire l’ispettoria salesiana Sicula San Paolo che ottiene in tutto 13 mila e 200 euro.
© Riproduzione riservata