di Redazione
Scicli vuole una piscina pubblica, se possibile comunale. La questione è balzata di nuovo al centro del dibattito politico dopo i primi accenni di campagna elettorale per le amministrative registrati nei giorni scorsi.
La previsione di una piscina di proprietà del Comune era stata operata parecchi anni fa rispetto al sito di via Vasco De Gama, al quartiere San Nicolò. Di quel progetto non si è mai fatto nulla. Addirittura, in epoca recente, è stato immaginato che in quel sito possa piuttosto trasferirsi la scuola media Lipparini-Miccichè. L’amministrazione comunale non ha mai fatto mistero di essere disponibile a cedere a privati l’immobile con l’orribile facciata di vetro di piazza Italia, in cambio della costruzione, a spese dei privati appunto, di una nuova scuola media in via Vasco De Gama.
Le resistenze vere opposte dal sindaco in questi anni attengono ai costi di gestione di una piscina. L’esperienza della vicina Modica, che ha un impianto che serve l’intero comprensorio, cioè quattro Comuni, dimostra come sia estremamente complesso far quadrare i conti nella gestione di un impianto sportivo così importante. Si apre così di nuovo ai privati. L’ipotesi più concreta è che grazie a un accordo di programma tra il Comune e i privati si possa realizzare un impianto privato convenzionato con l’ente pubblico sciclitano. Sono infatti tantissimi gli utenti di Scicli che quotidianamente si recano nell’impianto di contrada Caitina a Modica per fare attività ginnica in piscina.
E un paio di imprenditori, negli ultimi anni, si sono fatti avanti, a Scicli, per proporre al Comune la costruzione a proprie spese dell’impianto pur di ottenere in cambio una variante al piano regolatore. Un gioco al “do ut des” in cui a guadagnare potrebbe essere la comunità, che chiede a gran voce questo nuovo servizio in un paese che da trenta anni a questa parte non registra la nascita di un solo impianto sportivo nuovo. La prossima opera pubblica destinata a vedere la luce in tal senso è la pista di atletica leggera di Donnalucata.
E così la piscina è entrata nel programma elettorale del primo candidato alla carica di sindaco, Franco Susino, cui ha risposto, a stretto giro di posta, l’on. Orazio Ragusa. Il deputato nazionale Peppe Drago tenterà un emendamento nella Finanziaria, per far includere la piscina di Scicli nei programmi di finanziamento del Credito Sportivo.
© Riproduzione riservata