Cronaca
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05/08/2025 20:56

Pizzeria Sorbillo, morto il pizzaiolo Genny: stroncato a 22 anni da un tumore. «La malattia lo ha ucciso in due settimane»

A Napoli le pizzerie che lo hanno visto crescere hanno abbassato simbolicamente le serrande

di Redazione

Napoli – Il cuore del centro storico di Napoli piange la morte di Genny Salerno, pizzaiolo di appena 22 anni venuto a mancare dopo un periodo di ricovero all’Ospedale del Mare. La notizia ha attraversato in poche ore le strade di Piazza San Gaetano, dei Decumani e del quartiere San Lorenzo, dove viveva e lavorava. Tra i primi a ricordarlo pubblicamente è stato Gino Sorbillo, maestro pizzaiolo e punto di riferimento della tradizione napoletana, che aveva avuto il giovane nella sua brigata. Genny era conosciuto e stimato da tutti per il suo talento, la sua umiltà e l’entusiasmo con cui affrontava la vita e il lavoro. Un giovane con le “mani d’oro”, come lo ricordano in tanti, che aveva fatto del mestiere di pizzaiolo la sua passione quotidiana.

Ma già lo era. Ha lavorato con me parecchio tempo, sia a Napoli che a Roma. Un mese e mezzo fa era stato anche in America per un’esperienza di lavoro. Poi ha scoperto un brutto male ed è tornato a Napoli per le cure. Nonostante la sua grande battaglia, purtroppo non ce l’ha fatta. Era solo all’inizio della sua carriera, aveva solo 22 anni. Era un figlio del quartiere, che ora è affranto dal dolore».

In queste ore, sui social e nelle strade del centro storico, si moltiplicano i messaggi di affetto e cordoglio. «Hai lottato con coraggio, sempre con il sorriso, anche quando la vita è stata dura con te», scrive un amico. E ancora: «Il tuo ricordo è impastato d’amore, di fatica e di passione. Ciao fratè, ci mancherai davvero tanto».

Anche il parlamentare Francesco Emilio Borrelli, in un messaggio pubblico, ha espresso il proprio dolore: «Napoli in lutto per la morte di Genny. L’intera comunità di Piazza San Gaetano si stringe intorno alla famiglia». Borrelli ha anche condiviso il ricordo di un caro amico del giovane, che chiede al parlamentare: «Vorrei che andasse a fondo e faccia alcune domande perché è inaccettabile che un ragazzo di 25 anni nel 2025 muoia così nel giro di 2 settimane. C’è qualcosa che non va, posso sbagliarmi forse dettata dalla rabbia ma sono sicuro che potevano fare di più». Nel rispetto del dolore della famiglia, le pizzerie che lo hanno visto crescere hanno abbassato simbolicamente le serrande.