Attualità
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24/10/2018 18:18

Pizzo per campagne elettorali,5 condanne

di Redazione

PALERMO, 24 OTT Pizzo e traffico di droga
avrebbero finanziato campagne elettorali e iniziative
imprenditoriali. E’ il contesto di un’operazione antimafia che
in appello ha portato alla condanna di cinque persone. E’ il
gruppo stralciato dal blitz Argo che nel 2013 azzerò i clan del
mandamento di Bagheria. Tra gli arrestati anche Giuseppe
Scrivano, ora sindaco di Alimena, che viene giudicato a parte:
la sua posizione è stata stralciata per un vizio di forma.
La corte d’appello ha condannato Carmelo Bartolone a 13 anni,
Pietro Granà a 10, Michelangelo Lesto a 7, Settimo Montesanto a
3 anni e 4 mesi (senza aggravante mafiosa), Giacinto Tutino a 5
anni. La corte ha invece deciso di non doversi procedere nei
confronti di Piero Centineo: caduta l’accusa di estorsione,
doveva rispondere di lesioni ma il caso è chiuso per mancanza di
querela. Centineo era accusato di avere colpito l’impiegato di
un’azienda per farsi consegnare il pizzo. In realtà
l’aggressione sarebbe motivata dal pagamento contestato di
alcune multe.