di Redazione

PALERMO, 28 APR Portaborse, collaboratori
(cosiddetti D6) e personale ‘stabilizzato’: dal primo luglio di
quest’anno cambiano le regole per l’assunzione di esterni nei
gruppi parlamentari. L’Ars ha approvato un emendamento alla
manovra finanziaria che modifica la legge di riferimento varata
tre anni fa. Il risparmio per il Parlamento è intorno a un
milione e 900 mila euro. Cancellata la figura del collaboratore
D6 com’era prevista dalla norma modificata. La norma, firmata
da tutti i capigruppo dell’Ars, sposta il budget per i
collaboratori (D6), ridotto da 58 a 38 mila euro all’anno, dai
gruppi parlamentari al singolo deputato che quindi avrà a
disposizione non più 3.100 euro ma 6.200 euro al mese come
contributo per i portaborse, che dunque sono destinati ad
aumentare. L’Ars inoltre coprirà le spese degli stipendi del
cosiddetto personale ‘stabilizzato’ (una ottantina di persone)
che sarà assunto dai gruppi parlamentari. Con le nuove regole si
eviterà il controllo da parte della Corte dei conti.
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