di Redazione

La notizia è nota da tempo, ma nessuno ha il coraggio di dirla. Gli otto miliardi di lire per la messa in sicurezza del porto di Donnalucata, stanziati nel 2001 (assessore alla Presidenza Giuseppe Drago) sono andati perduti.
Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha scritto un paio di mesi fa a tutti gli enti di competenza dicendo che il progetto attuale è un modo, non tanto mascherato, per fare un porto turistico, peraltro doppione di Marina di Ragusa, e non una messa in sicurezza a fini di protezione civile.
L’ultimo tentativo per riacciuffare il finanziamento è la conferenza Stato-Regione, in programma a giorni, in cui si parlerà di rimodulazione dei fondi.
Una parte del vecchio finanziamento del porto, ormai perduto, potrebbe essere destinato alla messa in sicurezza della chiesa di San Bartolomeo.
Bertolaso era stato raggiunto da alcune segnalazioni degli ambientalisti con casa sul lungomare di Donnalucata. I verdi donnalucatesi (residenti a Ragusa e a Roma in inverno) hanno mandato un dossier voluminosisimo a Bertolaso.
Persi sei anni di lavoro progettuale, e in conferenze di servizio al Dipartimento della Protezione Civile, di Ragusa, e a Palermo.
Cosa ne pensa l’on. Orazio Ragusa di questa vicenda? Il finanziamento che al momento abbiamo perduto è di poco più di quattro milioni di euro.
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